Pompa acqua per camper o autoclave? L’oggetto in questione è il cuore pulsante dell’impianto idrico del nostro camper o della nostra caravan, la sua sostituzione spesso comporta interventi non semplici e spesso non alla portata di tutti. Questa guida vuole essere d’aiuto a tutti coloro che vogliono mettere mano di persona all’impianto e spesso non hanno un idea precisa di come questo funzioni.

pompa acqua per camper ad immersione

La Pompa acqua per camper elettrica o ad immersione:

Analizzando l’impianto si possono trovare due tipi di pompa, l’autoclave di cui tratteremo in seguito o appunto la pompa ad immersione, quest’ultima è, come dice il nome stesso, immersa nel serbatoio delle acque chiare, posizionata sul fondo pompa acqua all’impianto ogni qualvolta si apre un rubinetto (elettrico anch’esso).

Come funziona questo sistema? Ogni rubinetto contiene un microswitch (interruttore) che permette alla pompa, aprendo il rubinetto, di partire grazie appunto all’apertura del contatto elettrico. Questo sistema funziona correttamente ma contiene numerosi elementi che possono danneggiarsi, per prima la pompa che lavora immersa nell’acqua, i fili, tutti gli interruttori (uno per ogni utenza, rubinetti, docce ecc).

L’Autoclave per Camper e Caravan:

Il sistema idrico installato su di un camper o una caravan che prevede invece un autoclave ha un funzionamento completamente diverso rispetto alla pompa ad immersione, l’autoclave infatti non lavora immersa nell’acqua ma esternamente al serbatoio e pompa l’acqua attraverso un raccordo pescante posizionato sulla parte bassa del medesimo. I rubinetti e le docce sono standard (simili a quelli di casa per intenderci) non contengono alcuna utenza elettrica interruttori o altro ed hanno un costo decisamente più contenuto.

Il funzionamento di questo sistema è molto semplice, una volta aperto il rubinetto il pressostato presente sull’autoclave registra la differenza di pressione e attiva la stessa che mantiene la pressione costante pompando acqua, una volta richiuso il rubinetto l’autoclave si ferma grazie sempre al pressostato che registra una pressione ottimale nell’impianto e interrompe il ciclo.

Il collegamento elettrico, in questo caso, prevede unicamente la linea della pompa che dovrà ricevere i 12V necessari per il suo funzionamento e sarà protetta da un fusibile di dimensione adeguato al carico max in ampere della pompa oltre ad un interruttore generale o sul pannello delle utenze del mezzo o in altra posizione che ci permetta di scollegarla dalla corrente quando rimane ferma per lunghi periodi, la ragione è molto semplice, se ci dovesse essere una perdita nell’impianto la pompa autoclave partirebbe ogni tanto da sola nel tentativo di ripristinare la pressione facendo fuoriuscire acqua.

La scelta corretta, pompa ad immersione o autoclave?

In realtà i sistemi sono entrambi validi e dipendono unicamente dalla scelta del costruttore, in termini di sicurezza non cambia assolutamente nulla, in termini economici invece assolutamente si. Mi spiego meglio, in camper come nella nautica vige un vecchio detto che riporta: Tutto quello che non c’è non si rompe…Ecco la differenza sostanziale, un autoclave lavorando fuori dall’acqua statisticamente è più longeva rispetto ad una pompa ad immersione, stesso discorso vale per i famosi rubinetti che vanno sostituiti ogni qual volta l’interruttore si rompe! E ovviamente per intero…

Non solo, tutto l’impianto elettrico è complesso e formato da coppie di fili elettrici che partono da ogni utenza appunto per portare il proprio consenso alla pompa e farla partire, tutte queste connessioni ovviamente possono avere senz’altro più guasti di un unica coppia di fili che porta corrente all’autoclave. C’è poi il fattore economico precedentemente citato, ovvero il costo dei rubinetti per camper che essendo meccanici come quelli di casa hanno prezzi vantaggiosi e una durata nel tempo lunghissima rispetto ai loro simili elettrici.

Conclusioni

Speriamo di avervi fornito un informazione corretta su questi tipi di impianti, come intervenire e da cosa sono composti, l’intento era quello, una soluzione che spesso consigliamo ai nostri clienti che hanno mezzi molto vecchi e sono stanchi di sostituire pompette e costosi rubinetti è proprio quella di sostituire la pompetta ad immersione con un autoclave esterna, esistono infatti autoclavi compatte che hanno le stesse uscite del tubo delle pompette in modo che senza troppe modifiche si può sostituire il tutto utilizzando comunque gli stessi rubinetti elettrici presenti semplicemente escludendo i fli, trasformandoli così in normalissimi rubinetti! Buoni Km a Tutti.